mercoledì 9 dicembre 2020

Andando ancora dritto ad occhi chiusi

La vignetta in assoluto più geniale che sia mai uscita dalla penna di Massimo Bucchi apparve su La Repubblica il 20 giugno 2017, a pagina 47.



Con uno sguardo di portata cosmica che comprime in un unico istante una manciata di milioni di anni,

mercoledì 18 novembre 2020

C'è chi al buon senso non è propenso: il Direttore dell'Igiene Pubblica Firenze dice cose gravi sul Covid nelle scuole.

E' domenica, ora di pranzo - il 15 scorso, ore 13:03. Il Dr. Giorgio Garofalo, Direttore dell'USC Igiene e Sanità Pubblica di Firenze, è in ufficio al suo posto di battaglia. Clicca Invio: ha appena finito di scrivere la sua lunga e dettagliata risposta alla mia lettera del giorno prima sulle falle nel tracciamento del Covid nelle scuole.

Riporto qui sotto per intero il suo messaggio piuttosto drammatico.

sabato 14 novembre 2020

Al buon senso non ci penso: come si rimedia al Covid

 Con data di oggi 14 novembre, il Dr. Giorgio Garofalo, Responsabile Igiene Pubblica Zona Firenze della ASL Toscana Centro, mi invia una mail di posta certificata con cui si prescrive a mia figlia Sofia Gianna, anni tredici e terza media, di mettersi in quarantena fino al 13 novembre. Ieri. Oggi Sofia deve mettersi in quarantena fino a ieri.

Ho tentato di farla adempiere, ma non c'è stato verso, sostiene che ieri è passato.

Allora ho pensato di farlo sapere al Dr. Garofalo e gli ho scritto.

Purtroppo c'è poco da ridere, in casi così c'è chi rischia la vita.

lunedì 30 luglio 2018

Conte alla riscossa: va da Trump a scavarsi la fossa.

Be', che Conte avesse bisogno di andare a prestare omaggio a Trump per garantirsi contro l'inimicizia americana, non ci poteva stupire più di tanto. Trovatemi un politico di governo italiano che non abbia fatto l'equivalente.
Ma nulla lo obbligava a dichiarare testualmente: “Il nostro governo e l'amministrazione Trump hanno qualcosa in comune: sono entrambi governi del cambiamento”.

sabato 9 giugno 2018

Ultime notizie dal Medio Oriente


“Allora Ciro, avendo compreso che Creso era uomo caro agli dei e buono, lo fece scendere dalla pira e gli chiese: 'Creso, quale degli uomini ti condusse a muovere in armi contro la mia terra e a farti mio nemico invece che mio amico?' E quello rispose: 'O re, questo io feci per la tua fortuna e per la mia disgrazia; ma colpevole di questo fu il dio degli Elleni, che mi spinse alla guerra. Poiché nessuno è tanto privo di senno da preferire la guerra alla pace: ché in questa i figli seppelliscono i genitori, in quella i genitori i figli'”
Erodoto, Storie, 1, 89, 2-4 (trad. Augusta Izzo D'Accinni, Sansoni Editore, Milano, 1993)

giovedì 7 giugno 2018

E se fa male il Quirinale?


Il governo più originale della storia d'Italia entra adesso nel pieno delle sue funzioni, dopo la fiducia alla camera. Aspetteremo a giudicarlo dai fatti. Nel frattempo, tuttavia, è opportuno tirare qualche conclusione sulla straordinaria vicenda della sua formazione. Infatti, nonostante i fiumi d'inchiostro versati sull'argomento, si direbbe che proprio la lezione più importante da trarne sia sfuggita all'attenzione dei più.

giovedì 24 maggio 2018

Nasce bene o nasce male il governo più originale?


Nasce adesso, con l'incarico a Giuseppe Conte, l'avventura del nuovo governo giallo-verde.
Difficile negare che si tratti del governo più originale di tutta la storia d'Italia. In questo senso ha ragione il buon Di Maio: è stata una giornata storica. Questo è forse il governo più atteso alla prova dai tempi lontani di Alcide De Gasperi.
Ed è atteso fra la gente, direi, più con benevola curiosità che con accigliata preoccupazione, perfino fra quella buona metà dei votanti che non aveva scelto né il giallo né il verde.

martedì 27 marzo 2018

L'espulsione obtorto collo dei diplomatici russi: un altro passo verso il cataclisma?


Un altro passo verso la guerra aperta, un'altra mossa verso il cataclisma.
L'espulsione di oltre cento diplomatici russi annunciata dagli Stati Uniti seguiti da altri venti paesi, quindici dei quali dell'Unione Europea, rappresenta, come ha dichiarato esultante il ministro degli Esteri inglese Boris Johnson “la più grande espulsione collettiva di agenti dell'intelligence russa della storia”.
E' una mossa evidentemente destinata a portare alle stelle la tensione fra Russia e Occidente. Per l'ambasciatore russo a Washington Anatolij Antonov, questo è il colpo che “distruggerà quel poco che è rimasto dei legami fra Russia e Stati Uniti”, riferisce Il Sole 24ore.

giovedì 22 marzo 2018

Caso Zucca: il capo della Polizia tira fuori una grossa bugia


Oggi, 21 marzo 2018, equinozio di primavera, il capo della Polizia della Repubblica Italiana ha pronunciato una flagrante menzogna davanti alla stampa, ai media e a tutto il popolo italiano.
Franco Gabrielli stava manifestando la sua alta indignazione per le parole del sostituto procuratore generale di Genova Enrico Zucca, già pubblico ministero al processo per le torture della scuola Diaz, il quale, davanti alla madre di Giulio Regeni, aveva osato sostenere che è difficile pretendere che l'Egitto ci consegni i suoi torturatori, quando noi teniamo i nostri torturatori ai vertici della polizia.
Zucca si riferiva al fatto che diversi responsabili di quei tristi e indimenticabili episodi, pur essendo stati riconosciuti colpevoli e condannati per i loro misfatti, sono stati reintegrati nelle loro funzioni e addirittura promossi a posizioni di alto livello nella Polizia di Stato, non appena scaduti i termini dell'interdizione dai pubblici uffici conseguente alle condanne penali.

sabato 8 aprile 2017

Tortura impunita, Costituzione tradita

Il reato di tortura non è legge, ma pochi sanno che è Costituzione.
Sei delle 65 vittime delle incredibili violenze di Bolzaneto in occasione del G8 di Genova del luglio 2001 hanno accettato il risarcimento di 45.000 Euro offerto dallo stato italiano e sono uscite dal processo in corso presso la Corte Europea dei diritti dell'uomo di Strasburgo. Le altre 59 vittime hanno rifiutato: vogliono arrivare ad una nuova sentenza che, dopo quella di due anni fa, torni ad imporre all'Italia l'adozione di una legge sulla tortura.

venerdì 2 dicembre 2016

Il cammino che inventò la libertà

Lo ha detto Prodi, è doveroso. E poi lo ha detto pure mio fratello. A due giorni dal voto non posso fare a meno di rendere noto al colto e all'inclita che cosa farò al referendum. Ebbene, sì: voterò no.
Ma niente paura: non mi lancerò in un'ennesima analisi sui pro e i contro degli allegri viaggi a Roma dei consiglieri-senatori, dei tortuosi quorum per le elezioni presidenziali, dei travagli delle firme per future petizioni popolari, dei prosastici misteri dell'articolo 70 o le tenebrose prescrizioni del 117. Dirò solo, e brevemente, quattro cose, cioè esattamente due più due.

venerdì 18 novembre 2016

Il papa ferreamente censurato: questa volta aveva proprio esagerato

Che il papa si permetta di ricevere tutti insieme, e in pieno Vaticano, una banda di personaggi come Vandana Shiva, Ignacio Ramonet di Le Monde Diplomatique, Pepe Mujicas, audace ex-presidente dell'Uruguay, Joao Pedro Stedile dei Sem Terra, e fra gli italiani, un ribelle di mestiere come Vittorio Agnoletto, un prete ribelle come Luigi Ciotti, un sindaco ribelle come Renato Accorinti, dovrebbe essere di per sé una notizia da prima pagina in qualsiasi paese che goda piena libertà di stampa. Non in Italia.

mercoledì 9 novembre 2016

Trump ha vinto – breve cronaca di una notte da incubo

h. 4:34 – E' notte fonda. La contesa si era aperta con notizie di grande afflusso in Florida, che avevano fatto gioire i democratici, perché da quello stato dipendono in buona parte le sorti di queste elezioni. Ma adesso la gioia sta svanendo. Trump sta vincendo dappertutto. Ha preso l'Ohio, che era cruciale, ha quasi certamente vinto in Florida, che era essenziale, è avanti in North Carolina, in Georgia, in New Hampshire, in tutti i swinging states, perfino in Michigan e in Wisconsin che sembravano in tasca ai democratici.

venerdì 14 ottobre 2016

In omaggio a Bob Dylan premio Nobel: il guerriero la cui forza è non combattere

Hanno dato il premio Nobel a Bob Dylan. Per la letteratura.
Nonostante il suo pessimo carattere, se lo è decisamente meritato.
Per celebrare la memorabile circostanza, presento adesso un'emozionata narrazione scritta in suo onore oltre vent'anni fa. Vale la pena di leggerla. Si chiama: “Il guerriero la cui forza è non combattere”.

martedì 30 agosto 2016

E cche nun so' cristiani come nnoi? Il fulminante paradosso di Enotrio Macigni

Ci voleva un'anima semplice semplice e a un tempo nobile, come quella dell'ormai famoso poeta vernacolare Enotrio Macigni, per dire qualche parola di verità sulle guerre ai musulmani di quest'ultimo quarto di secolo: