La situazione della Siria sta diventando ogni giorno più drammatica: per il numero di morti e di feriti fra i ribelli, fra le forze governative e fra i civili; per le distruzioni in atto ad opera di entrambe le parti; per il clima di minacciosa insicurezza che si è ormai creato in buona parte del paese; per i rischi di estensione del conflitto ai paesi confinanti, primo fra tutti il Libano; e, cosa forse più preoccupante di tutte, per la grande tensione che tutto questo sta creando fra le superpotenze, che, al di là della dichiarazioni di facciata, si comportanto ormai apertamente da nemici in campo e stanno di fatto combattendo una guerra per interposta persona.
martedì 28 agosto 2012
Disabile, la parola impronunciabile.
Ancora una volta veniamo invitati a piantarla di parlare di “disabili”. Questa volta da Alessandro Cannavò sul Corriere della Sera di oggi.
Almeno stavolta Cannavò ha il buon senso di non accennare nemmeno all’insopportabile espressione “diversamente abili”, che pretende di consolarmi dei vari guai della mia amatissima figlia Maddalena ricordandomi la sua grande abilità a manovrare accendini, fare bolle di sapone e leggermi nel pensiero, sperando con questo di farmi dimenticare che non è in grado di parlare e di allacciarsi le scarpe. E’ un argomento di cui ci siamo già occupati in questa sede qualche tempo fa.
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