sabato 19 maggio 2012

Non sia dimenticata la Libia - Che cosa ha detto Luis Moreno Ocampo

Mercoledì 16 maggio il Procuratore della Corte Penale Internazionale dell’Aia Luis Moreno Ocampo ha riferito al Consiglio di Sicurezza Onu sui crimini commessi in Libia durante e dopo la guerra.
“Il mondo ascolti cosa avrà da dire Ocampo, e lo giudichi”, avevamo scritto quel giorno, presentando su questo blog l’appello a lui rivolto da un nutrito gruppo di personalità italiane. Ebbene, il mondo non lo ha ascoltato, perché quasi tutti i media internazionali hanno steso un velo di ferreo silenzio sulla vicenda. Che invece non è del tutto priva di interesse, dato che, fra le altre cose, è la prima volta nella storia che atti di guerra della Nato rischiano di finire sotto inchiesta davanti ad un’autorità internazionale. Vediamo dunque cosa ha detto Ocampo.

martedì 15 maggio 2012

Affinché non succeda mai più: Zanotelli, Dario Fo, Moni Ovadia sullo scempio umanitario della Libia

L’intervento militare della Nato in Libia è stato definito da qualcuno “un fulgido esempio di riuscito intervento umanitario”. Solo la disinformazione che ha imperato in molti media può avvalorare un simile giudizio. In realtà l’intervento militare ha causato in Libia un’autentica catastrofe umanitaria. Le vittime seguite all’intervento si contano in parecchie migliaia, forse decine di migliaia, senza considerare i feriti, i senzatetto, i profughi, le distruzioni e le aberrazioni commesse su larga scala da entrambe le parti in lotta.
Per questo abbiamo rivolto questo appello al Procuratore della Corte Penale Internazionale dell’Aia, che il 16 maggio riferisce al Consiglio di Sicurezza sulla situazione libica. Che il mondo ascolti cosa avrà da dire Ocampo, e che lo giudichi.

sabato 5 maggio 2012

La Russia minaccia un attacco preventivo in Europa orientale, ma non importa.

La Russia lancerà un attacco preventivo contro lo “scudo anti-missile” americano in Europa orientale se gli Stati Uniti decideranno di attuare il loro piano di installazioni in Polonia e altri paesi dell’est.

giovedì 3 maggio 2012

In attesa che arrivi la Tempesta

I mercati sonnecchiano, lasciando galleggiare lo spread appena al di sotto della fatidica quota 400, in attesa dei risultati delle presidenziali francesi di domenica prossima. Hanno tutte le ragioni di temere la vittoria di Hollande.