martedì 22 novembre 2011

Non comprerò mai più una Fiat.

Tutta la vita ho usato macchine Fiat, e non mi sono trovato male. Ma adesso Marchionne ha davvero esagerato.

sabato 19 novembre 2011

Guerra aperta all’Italia. Draghi, Weidmann e Schäuble allo European Banking Congress di Francoforte.

Il destino finanziario dell’Italia sembra davvero ormai segnato. Ieri i banchieri di tutta Europa si sono riuniti a Francoforte per l’annuale Conferenza Bancaria. Davanti a una platea che non poteva essere più qualificata, il categorico rifiuto all’ipotesi di acquisti illimitati di titoli italiani è stato ribadito solennemente da Mario Draghi, mentre Schäuble auspicava una Unione fiscale europea con regole vincolanti dettate dal neoliberismo in salsa germanica, che condannerebbero tutta l’Europa alla schiavitù fiscale.

venerdì 18 novembre 2011

Ed ecco servito Olli Rehn – Il documento degli economisti 2011

Conforta constatare che questo blog non è il solo a sostenere che non si uscirà da questa crisi se non cambia linea la Bce. Proprio mentre scrivevo il precedente post, si raccoglievano le firme per un appello di molte dozzine di economisti italiani e di tutto il mondo, in cui si legge fra l’altro:

mercoledì 16 novembre 2011

L'oro, le armi e il fuoco dell'inferno

Ieri sera alle 22.55 sulla BBC International ho guardato in faccia la cattiveria.
Era un giovane sbarbato dal viso d’angelo che parlava da Dallas in Texas, un gestore di hedge funds il cui nome non so, perché non è stato fatto nei pochi minuti d’intervista che ho colto per caso. L’intervistatrice aveva un piglio risentito, e  lo stava mettendo sotto accusa.

martedì 15 novembre 2011

Cattiva stella

Dice Maynard, di pessimo umore: “Nasce sotto cattiva stella il governo Monti. Viene conferito a Silvio Berlusconi il potere di staccargli la spina quando vuole, cioè di scegliere lui quando andare alle elezioni. Magari, chissà, dopo che tutte le lacrime e il sangue che si prospettano non saranno servite a placare i Mercati e si potrà imputare al centro-sinistra il fallimento. Non è un’operazione intelligente.”


domenica 13 novembre 2011

Indaga Ocampo: NATO senza scampo?

Sarà perché ci sono preoccupazioni più pressanti, ma quasi nessuno si è accorto che il procuratore del Tribunale Penale Internazionale Luis Moreno Ocampo ha dichiarato al Consiglio di Sicurezza dell’Onu che intende esaminare le accuse relative a crimini commessi in Libia dalla Nato e dalle forze legate al Cnt.

sabato 12 novembre 2011

E' caduto Berlusconi! La vergogna e la parola libertà


Ore 21.05 – In questi istanti Berlusconi sta rimettendo il suo mandato di capo del governo nelle mani di Giorgio Napolitano. Il despota mancato è caduto. E’ caduto il capo di governo più odiato della storia della Repubblica, quello che ha fatto più danno al paese, quello che più di ogni altro si è coperto di vergogna e di infamia.
Finisce quest’infamia fra le urla di “Buffone! Buffone!”, “In galera! In galera!”, che salgono al cielo davanti al Quirinale. Finisce fra i cori che intonano Bella ciao, l’inno di quella Resistenza che il buffone tentò di seppellire. Finisce con Formigoni che fa le corna e leva il dito medio verso la folla di indignati che preme a palazzo Grazioli: degno sigillo dell’era di un potere volgare, arrogante, incapace e malefico.
Finiscono nella polvere e nel fango i sogni di chi pretese di fare strame della Costituzione repubblicana.
Non sappiamo ancora, adesso, che cosa seguirà, non sappiamo quali colpi di coda ci si stia apparecchiando a sferrare. Ma sappiamo che il grido più bello è quello del coro che si è levato davanti alla casa del despota fallito poco prima della sua uscita, esattamente mezz’ora fa: la parola che aveva infangato, levandola a emblema del suo inganno e della sua menzogna, la parola in cui adesso possiamo tornare a sperare, la parola di Pericle e di Alceo, di Voltaire, di Eluard e di Walt Whitman, la parola libertà.
Ore 21.42 - Arriva l’annuncio: Silvio Berlusconi si è dimesso. Un coro assordante di urla e di fischi s’innalza nella piazza del Quirinale.
Nyn chre metysthen kai tina pros bian ponen, epei de katthane Myrsilos!
Mirsilo è morto, è l'ora di brindare.

 

giovedì 10 novembre 2011

Il Financial Times a Draghi: è l’ora del proiettile d’argento. Traduzione italiana con commento dell’articolo di Alexander Friedman.

“Trichet l’ha fatta grossa per davvero”, titolava questo blog il 5 agosto scorso, dopo che l’allora capo della BCE si era apertamente rifiutato di intervenire sui titoli del debito italiano, scatenando l’ondata speculativa che portò per la prima volta lo spread sui bund a quota 400.

mercoledì 9 novembre 2011

Modello fraterno e modello paterno

In tutta la storia dell’uomo, non solo la storia dell’Occidente, ma in tutta la storia scritta e non scritta dell’intero pianeta, i sistemi politici umani hanno oscillato fra due poli opposti: il modello paterno e il modello fraterno del potere.

martedì 8 novembre 2011

Finito Berlusconi, finirà il berlusconismo?

In queste ore in cui sembra definitivamente segnato il destino politico di Silvio Berlusconi, o almeno del suo governo in carica, non sono pochi a chiedersi se il tramonto dell’uomo porterà con sé il tramonto del berlusconismo. Il problema è che, dopo due decenni segnati dall’incombenza dell’insopportabile cavaliere, che cosa sia esattamente il “berlusconismo” è tutt’altro che chiaro agli occhi dei più.

domenica 6 novembre 2011