Oggi, 21 marzo 2018, equinozio di
primavera, il capo della Polizia della Repubblica Italiana ha
pronunciato una flagrante menzogna davanti alla stampa, ai media e a
tutto il popolo italiano.
Franco Gabrielli stava manifestando la
sua alta indignazione per le parole del sostituto procuratore
generale di Genova Enrico Zucca, già pubblico ministero al processo
per le torture della scuola Diaz, il quale, davanti alla madre di
Giulio Regeni, aveva osato sostenere che è difficile pretendere che
l'Egitto ci consegni i suoi torturatori, quando noi teniamo i nostri
torturatori ai vertici della polizia.
Zucca si riferiva al fatto che diversi
responsabili di quei tristi e indimenticabili episodi, pur essendo
stati riconosciuti colpevoli e condannati per i loro misfatti, sono
stati reintegrati nelle loro funzioni e addirittura promossi a
posizioni di alto livello nella Polizia di Stato, non appena scaduti
i termini dell'interdizione dai pubblici uffici conseguente alle
condanne penali.