sabato 5 maggio 2012

La Russia minaccia un attacco preventivo in Europa orientale, ma non importa.

La Russia lancerà un attacco preventivo contro lo “scudo anti-missile” americano in Europa orientale se gli Stati Uniti decideranno di attuare il loro piano di installazioni in Polonia e altri paesi dell’est.
Lo ha dichiarato giovedì 3 maggio il capo di stato maggiore della Difesa russo Nikolaj Makarov in presenza di alti ufficiali Usa e Nato durante un convegno internazionale a Mosca. “Se la situazione peggiora, sarà presa la decisione di ricorrere all’uso distruttivo della forza in via preventiva”, sono state le sue parole.
“Dev’essere stato ubriaco” ha commentato Barry Blechman, analista dello Stimson Center, aggiungendo: “Mi auguro che la leadership russa lo chiami a risponderne”.
Ma la cosa non sembra probabile, dato che il giorno prima la Rossiyskaya Gazeta aveva pubblicato un’intervista al viceministro della Difesa Anatoly Antonov, che affermava: “Quando gli americani cominceranno a costruire il terzo stadio dei loro progetti di difesa missilistica in Europa […], sorgeranno seri problemi riguardo all’appropriata reazione della Russia”.
Anche lui ubriaco? Improbabile, se si considera che nel novembre scorso lo stesso Dmitry Medvedev aveva dichiarato testualmente: “Ho ordinato alle Forze Armate di sviluppare una serie di misure che consentano alla Russia, se necessario, di distruggere i centri di controllo e scambio dati del sistema di difesa missilistica”.
Gli Stati Uniti continuano a sostenere che i missili da dispiegare in Europa orientale saranno diretti contro l’Iran e non contro la Russia. Ma la tesi appare davvero inattendibile, se non senplicemente ridicola. Giovedì stesso, il Direttore Affari Strategici del governo francese Michel Miraillet dichiarava per esempio: “Il programma iraniano di missili balistici non minaccia né l’Europa, né gli Stati Uniti”.
Molti ricorderanno che nel marzo scorso, in un fuori onda captato a microfoni accessi a Seul, Obama aveva spiegato a Medvedev che dopo le elezioni americane avrebbe avuto “più flessibilità” su questo tema.
Sempre in marzo, invece, il suo probabile avversario repubblicano nella corsa presidenziale Mitt Romney, che sostiene il dispiego dello “scudo”, aveva dichiarato: “La Russia è senza dubbio il nostro nemico geopolitico numero uno”.
Tutte schermaglie verbali? Forse. O forse si potrebbe concludere che ciò che è in gioco alle elezioni di novembre non è solo la presidenza americana, ma l’eventualità di una terza guerra mondiale.
Comunque la cosa non deve avere nessuna importanza, perché in Italia quasi nessuno se n’è accorto.

Una fonte russa e una americana:




1 commento:

  1. per SIRIA IRAN & CO ecco pretesto X scatenare
    . . . LEVI tabile Massimo FINI Mondo
    DAMASCENI & TEHERUNI ci bisogna lu senso dellumore
    PEL momento crisi di astinenza carenza spiriti alcool & af FINA
    sono poco spirituosi e tanto dicon loro spirituali .
    ASSAD MORGAN Sadass AKHRAS si consolano con EROINA
    minga scherzano kaiser faraoni Scia' Re e Re dei Re
    zar imperatori impalatori ASSIRO BABILA :
    ogni scusa est bbbona per scatenare
    una cento mille SARAJEVO Nasirija .
    CFR Carnegie Ford Rockefeller
    CFR comunisti fascisti razzisti CFR COsca Faraoni RA .
    CFR vuole inevitabile LEVI tabile Massimo FINI MONDO
    PUTIN Pesce Aprile ritardato con MORA LELE & INTERessi scomposti
    [ nota MOLCA
    http://it.groups.yahoo.com/group
    /Radicali_Sionisti_Trivoluzione_Artsenu_Era_Ora
    | FrancoLevi @ Tiscali.it ] |_
    original RUSSIA : Operazioni militari congiunte con gli Usa
    PUTIN ritardato pesce di aprile fuori tempo , e con quelli NON si scherza mai |
    | RUSSIA : Operazioni militari congiunte con gli Usa
    Pubblicato da Redazione di Valerio Pierantozzi
    24 maggio 2012 : segnatevi questa data perché è a suo modo storica .
    Anzi TANZI sanza “ a suo modo ” .
    Dal 24 al 31 maggio 2012 infatti per la prima volta in assoluto truppe
    Statunitensi e Russe faranno un ’ esercitazione militare congiunta .
    Non finisce qui . Se la notizia ti ha solamente tramortito ,
    ecco il colpo da ko : le operazioni si svolgeranno in suolo Americano .
    Lo comunica il sito del canale televisivo Russia Today .
    Titola sornione “ I russi stanno arrivando ! ” .
    RT riporta anche le parole del colonnello Aleksandr Kucherenko ,
    portavoce delle forze aeree russe .
    “ È la prima volta che avviene un evento del genere ” , dice il militare .
    “ Le forze russe faranno parte di una speciale task force
    che userà alcune speciali armi statunitensi ” .
    Infatti non soltanto le esercitazioni si svolgeranno
    in territorio ( ex ) nemico , ma sarà preceduto
    da un allenamento preparatorio nella base di
    Fort Carson , in Colorado , dove le forze Russe impareranno a maneggiare
    al meglio l ’ equipaggiamento che sarà fornito dagli Usa .
    Le azioni congiunte prevederanno paracadutismo , operazioni
    di pianificazione , ricognizione e assalto , evacuazione con l ’ elicottero .
    “ In base allo scenario – dice Kucherenko – i soldati dei due Paesi
    terranno operazioni tattiche , inclusi ricognizione e raid in un
    immaginario campo di terroristi ” .
    L ’ aspetto più interessante di tutta la faccenda
    però è sicuramente la motivazione
    alla base di tale progetto .
    L ’ azione congiunta era stata concordata a Mosca
    nel Dicembre 2011 , ci informa sempre Russia Today . Ma perché?
    Sul Web si sono già scatenate teorie di ogni tipo :
    dalla programmazione di una azione militare contro il futuro nemico
    comune cinese , alla pianificazione del Nuovo Ordine Militare ;
    dall ’ invasione degli alieni , fino al complotto militare intra - americano . . .

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