mercoledì 16 novembre 2011

L'oro, le armi e il fuoco dell'inferno

Ieri sera alle 22.55 sulla BBC International ho guardato in faccia la cattiveria.
Era un giovane sbarbato dal viso d’angelo che parlava da Dallas in Texas, un gestore di hedge funds il cui nome non so, perché non è stato fatto nei pochi minuti d’intervista che ho colto per caso. L’intervistatrice aveva un piglio risentito, e  lo stava mettendo sotto accusa.
Per esempio, gli ha chiesto come mai chiunque può comprare un CDS per assicurare titoli che non ha, quando in nessun paese la legge consente di assicurare una casa che non è tua.
Lui ha risposto con un piccolo sorriso beffardo, sostenendo che queste cose si fanno da quarant’anni e che i CDS sulla Grecia, per esempio, valgono solo sette miliardi su un debito di oltre trecento: dimenticando di aggiungere che la speculazioni su questi CDS è quella che ha consentito a chi scommetteva contro la Grecia di far salire i tassi d’interesse ai livelli strozzini del 30% che oggi vediamo.
Quando lei gli ha chiesto se si va incontro alla bancarotta, ha risposto testualmente: “Il capitalismo senza il fallimento è come il cristianesimo senza l’inferno”. Una frase da meditare. Adesso che è tramontato nella coscienza degli umani il terrore del fuoco eterno, ecco che questi signori si ergono a giudici degli stati e dei popoli e decretano sentenze di condanna in base ai comandamenti su cui hanno fondato il loro calcolato latrocinio. Comandamenti per i quali non è immorale intascare interessi del 30% da chi è divorato dal bisogno, mentre è immorale offrire gratis assistenza sanitaria ai cittadini.
Alla domanda: “Crede che questa sia l’espiazione della passata dissipatezza?”, ha risposto lapidario: “It is.
A chi gli chiede dove si possono mettere al sicuro i propri soldi in questo Armageddon che si profila, sapete cosa risponde questo signore? “In armi e oro”.
Il giovane dalla faccia d’angelo ha un ranch in Texas circondato da filo spinato e protetto da non so quanti uomini in divisa armati fino ai denti. E dice che quando scoppiano crisi di questa portata, le guerre diventano più probabili, dunque è bene investire in armi. Ecco cosa hanno in mente questi uomini dalla faccia di granito: la Guerra.
Se l’inferno esistesse davvero, questo angelo sarebbe destinato a varcare presto o tardi quelle porte.
Intanto è seduto lì, insieme ai suoi complici, a decidere il destino dell’Italia.
Speriamo proprio che prima del fuoco eterno lo travolgano le fiamme della nostra indignazione.

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