Venerdì 21 luglio scorso, steso sul letto di morte, Angelo Baracca, lucidissimo, sapeva che la fine era vicina: “Fai sapere ai compagni e alle compagne che non sto soffrendo, che me ne vado assolutamente sereno. So di avere fatto tutto quello che potevo fare, adesso il mio tempo è finito, so di andare incontro al buio e al nulla. Ci vado tranquillo, non ho paura”.