lunedì 14 febbraio 2011

Discriminazione antislamica: peggio ancora dell’antisemitismo?

Alla faccia di Oriana Fallaci! Un episodio pressoché insignificante, una mail inoltrata da un buon amico alla lista di un gruppo nonviolento per celebrare la Giornata della Memoria, chiama in causa il rapporto fra ebrei, occidente e musulmani: un confronto dalle radici antiche i cui nodi non accennano a sciogliersi ancor oggi.
La discriminazione antislamica non è meno minacciosa dell’antisemitismo, anche perché, non di rado, non ce ne accorgiamo nemmeno.
Ecco la mia risposta a quel messaggio, con oggetto “Io sì che la fermo questa mail”. Valga come invito a fare altrettanto all’occasione, dato che questa cialtroneria sta circolando impunemente in tutte le lingue ormai da quattro anni.

Cari amici,
sono certo che l’interessato condividerà pienamente quanto sto per scrivere e dunque non gli faccio certo una colpa se una mail apparentemente innocua, in realtà quanto mai velenosa, è pervenuta ad opera sua su questa lista. Essere frettolosi è spesso inevitabile...
Parlo dell'altisonante messaggio dal titolo "Sembra impossibile!!!" e dall'oggetto "Io non fermo questa mail", che mi ha fatto saltare sulla sedia quando ho letto che "La Gran Bretagna ha RIMOSSO l'Olocausto dai piani di studio scolastici poiché "offendeva" la popolazione musulmana che afferma che l'Olocausto non è mai esistito". La "popolazione musulmana"? La Gran Bretagna? Ma qui, mi sono detto, c'è una bufala colossale, sposata a una menzogna sfacciata, che sottintende una cattiveria mostruosa.
E' una bufala colossale che la Gran Bretagna abbia fatto alcunché di simile, come si può accertare dal sito dello Holocaust Educational Trust, http://www.het.org.uk/content.php?page_id=263 che in
materia la sa lunga. Si tratta di una leggenda metropolitana riconosciuta e classificata, che continua a circolare, proprio attraverso questa e-mail, dal lontano 2007. Un'ottima analisi della sua genesi e del suo contenuto è disponibile sul sito Urban Legends a http://urbanlegends.about.com/od/historical/a/holocaust_chain.htm dove si esaminano anche le cifre sgangherate e ridicole che accompagnano il solenne ammonimento.
Ma il peggio non è questo. E' la menzogna sfacciata che segue, quando si attribuisce in blocco alla "popolazione musulmana" la negazione dell'Olocausto. Mettere sotto accusa i musulmani di una simile corbelleria è veramente ridicolo. Se qualche potente un po' stralunato ha cacciato qualche sparata in materia, questo non ha molto più peso, in campo musulmano, di quanto ne abbia in Occidente la negazione dell'evoluzione da parte di qualche illuminato pensatore cattolico. Quello che i musulmani, semmai, fanno spesso osservare è che l'Olocausto l'hanno fatto i cristiani, non loro.
Potrebbero far osservare anche che la cosa non è casuale, perché le persecuzioni contro gli ebrei che hanno costellato duemila anni di storia dell'Occidente, non hanno mai avuto uguali in campo musulmano, dove anzi gli ebrei erano protetti dallo status di "gente del libro" consacrato dal Corano. E potrebbero far osservare che, da loro, questa protezione era estesa anche ai cristiani, con i quali hanno infatti convissuto per oltre un millennio in tutto il Medio Oriente. Potrebbero aggiungere che i cristiani non li hanno mai ricambiati, tanto è vero che in tutta Europa sotto i potentati cristiani non è mai esistita una sola comunità musulmana. Se gli ebrei venivano alternativamente tollerati e perseguitati, i musulmani non furono perseguitati solo perché non furono tollerati, dunque non c'erano. Erano il nemico da sterminare, il male da combattere con tutte le forze, non l'estraneo da sopportare, magari a fatica. Fu l'Occidente a condannare l'Islam al ruolo di nemico assoluto, non viceversa.
Sarebbe ora che l'Occidente riconoscesse che questa è una grave macchia nel suo passato, invece di gloriarsene come fanno alcuni.
Dunque la menzogna sfacciata sottintende una cattiveria quanto mai pericolosa: la colpa è dei musulmani, sono loro il nemico. Si permettono addirittura di negare che noi abbiamo sterminato gli ebrei!
Cari amici, chiunque mi conosca sa quanto mi ripugni l'antisemitismo, se non altro per via dei tanti amici ebrei che mi ritrovo. Permettetemi dunque di osservare che il rischio che l'Olocausto sia dimenticato non mi preoccupa minimamente, perché è cosa del tutto improbabile. Molto di più mi preoccupa il rischio della discriminazione antislamica, che è ben più concreto e pericoloso: anzi è fra i più temibili semi di guerra che ci siano in circolazione.
L'immagine dell'Islam che circola in Occidente è quanto mai intrisa di ignoranza e falsità. I musulmani conoscono l'Occidente molto meglio di quanto gli Occidentali non conoscano il mondo musulmano, un mondo che da un secolo a questa parte abbiamo sottomesso, oltraggiato, abbindolato, vilipeso e maltrattato in mille modi, senza conoscerlo e senza capirlo. Sarebbe ora di cambiare rotta.
Posso augurarmi soltanto che il vento di trasformazione che oggi sta investendo i regimi-fantoccio sull'altra sponda del Mediterraneo apra davvero un capitolo nuovo, ma soprattutto nella testa di noi occidentali.
Alla faccia di Oriana Fallaci e di tutti suoi ottusissimi seguaci.
Un caro saluto da
Alberto Cacopardo

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