sabato 29 settembre 2012

Fatti i conti, dopo Monti verrà Monti

O almeno è la cosa più probabile. E non sarebbe nemmeno la peggiore delle disgrazie, purché, beninteso, la sua maggioranza non comprenda Berlusconi e Pdl.
Questo blog, a suo tempo, giudicò “terrificante” la prospettiva avanzata da Rosy Bindi di un governo di coalizione come quello attuale. Quando nacque, parlò di “cattiva stella” e di un operazione non intelligente.

domenica 23 settembre 2012

La crescita, il dogma e il buon senso: su un discorso di Fabrizio Galimberti.

Sono rimasto piuttosto stupefatto dalla risposta di Fabrizio Galimberti ad un lettore che gli poneva una raffica di domande sul tema della “crescita”. Del tipo: quanto ricchi dobbiamo diventare visto che nessuno riesce a mangiare più di un maiale al giorno? E il concetto di “redistribuzione della ricchezza” è davvero tanto sgradevole? E’ proprio indispensabile misurare la “qualità della vita” con la “quantità di ricchezza”? E così via.

domenica 16 settembre 2012

L’11 settembre del 2012

Una schiera di musulmani fanatici che vedono nella violenza la via maestra per imporre la propria idea della giustizia assalta il consolato americano a Bengasi e causa la morte dell’ambasciatore  Usa in Libia, proprio quel Chris Stevens che a Bengasi aveva personalmente guidato il sostegno americano alla rivolta di cui quei fanatici erano una componente cruciale, armandoli con quelle stesse armi che adesso hanno rivolto contro di lui.

venerdì 7 settembre 2012

Erasmo biasima Borges incrociandolo nei Campi Elisi

Una delle cose più brutte che abbia scritto Borges, che in verità di brutte ne ha scritte poche, è uno dei suoi “Frammenti di un vangelo apocrifo”: El que matare por la causa de la justicia, o por la causa que el cree justa, no tiene culpa, chi uccidesse per la causa della giustizia, o per la causa ch’egli crede giusta, non ha colpa.

giovedì 6 settembre 2012

La fragorosa rotta del signor Jens Weidmann e della sua forsennata guerra all’Italia

Draghi conferma oggi la carica a spada tratta che aveva annunciata il due agosto e l’inqualificabile Jens Weidmann conferma la sua sfacciata, arrogantissima caparbietà. Solo per vederla sonoramente sconfitta con un altisonante 21 a 1, il voto nel Consiglio direttivo della Banca Centrale Europea. Alleluja.
Verrebbe da ricordare un irriverente proverbio veneto: “Co’ la merda la monta in scanno o fa spussa o fa danno”, quando la m… si mette in trono o fa puzza o fa danno. In questo caso, dopo aver fatto da lungo tempo un danno immenso all’Italia e a tutta Europa, è ridotta finalmente a fare soltanto fetore.

sabato 1 settembre 2012

Bernanke e il fiscal cliff

Ben Bernanke da Jackson Hole ci mette in guardia contro il fiscal cliff, e il commentatore italiano ci spiega che si tratta della “scogliera fiscale”. Scogliera fiscale? Una trappola della guardia di finanza dove s’incagliano le navi degli evasori? La barriera di tasse che fronteggia l’incauto che vuole mettersi in proprio?