tag:blogger.com,1999:blog-25269676869765293.post8489514900557627287..comments2022-03-25T14:20:47.910+01:00Comments on Politics, poetry and peace - Alberto Cacopardo: Se lo faranno, Berlusconi è perduto - un'analisi della transizione italianaAlberto Cacopardohttp://www.blogger.com/profile/06155588205110802397noreply@blogger.comBlogger5125tag:blogger.com,1999:blog-25269676869765293.post-46535233371811135052011-02-04T12:38:13.700+01:002011-02-04T12:38:13.700+01:00"...il berlusconismo non è una peculiare form..."...il berlusconismo non è una peculiare forma di conservatorismo, ma una nuova forma di estremismo (post 18.12). Una estrema destra post-industriale che non ostenta il volto maschio e implacabile delle autocrazie del primo Novecento, ma quello seducente e un po’ femmineo della fascinazione televisiva."<br />ESATTO: <br />1) un'estrema destra mimetica, seducente attraverso corpi, più che facce, non certo menti. Il volto della tv non sarebbe 'un po' femmineo' se fosse usata per dare spazio a menti femminili, invece che a corpi.<br />2)un'estrema destra mimetica, contro la quale un cacerolazo senza idee dietro non serve a nulla.<br />Dovrebbe essere accompagnato da idee, proposte e unità della sinistra, che non si vedono.<br />Bersani l'avrà anche capito, ma è unutile attribuire a un solo leader il compito di 'tenere insieme' una sinistra sparpagliata: è il modello che, col maggioritario, non funziona più.<br />Allora: <br />- o si cambia il maggioritario e i vari gruppi di sinistra contano quello che contavano prima<br />- o i gruppi di sinistra decidono di abbandonare l’‘individualismo idealistico’, cioè non si aggrappano alle ‘sfumature’ che li differenziano tra loro, e rifanno un partito unico abbastanza numeroso. <br />Quello che chiamo ‘individualismo idealistico’ è un prodotto culturale della democrazia stessa, di un'intelligenza speculativa ma poco pratica, poco partecipativa: ognuno dà valore al proprio pensiero, lo difende, non molla e non viene a compromessi, e in più si nutre di qs soddisfazione. <br />Rinunciare all’individualismo idealistico significherebbe per molti piccoli leader rinunciare alla piccolissima fetta di potere e soddisfazione che ora comunque hanno e forse sperano di avere di più in futuro. Politicamente è poca, ma nella vita individuale di una persona conta. <br />Secondo me, oltre alla differenza di idee, c’è anche qs piccola ambizione di molti singoli ‘micro-leader’, che impedisce oggi un’unità a sinistra.<br />La valorizzazione delle diversità e delle sfumature di opinioni è una forma più democratica e più interessante, ma risulta più intelligente solo se si può realizzare in una struttura ‘acefala’, paritaria, non la si può costringere nella struttura verticistica, non ci stà. <br />Un cacerolazo può unire per strada quelli che dicono che Bersani non è di sinistra e quelli che dicono che è un pericoloso rivoluzionario, ma si torna a casa nella stessa condizione. <br />O facendo fracasso adotteremo inconsapevolmente il modello politico ‘uso della trance’ e dopo avremo idee geniali…? che però vanno applicate nel modello politico acefalo…<br />SilviaAnonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-25269676869765293.post-57631333104851001732011-02-01T23:58:08.363+01:002011-02-01T23:58:08.363+01:00Da Paolo Lombardi:
Per quanto riguarda l'anali...Da Paolo Lombardi:<br />Per quanto riguarda l'analisi del berlusconismo quale nuova forma di estremismo di estrema destra, io non ho riserve. Sembra un piccolo saggio; io te ne consiglierei la pubblicazione, magari proprio su Micromega. Sono invece meno ottimista per quanto riguarda la comparsa di un eventuale spirito costituente tra i partiti di opposizione. Di questo spirito, che dovrebbe permettere il ritorno alle "normali strade della democrazia", io trovo deboli tracce. A parte ciò che dice Bersani (ma di solito il giorno dopo dice una cosa contraria), mi pare che sopravvaluti la forza morale delle attuali dirigenze di partito. Per dirne una: quante volte l'IdV, che pure sarebbe seguace di una linea di contrapposizione frontale con Berlusconi, ha votato con il PdL in questo parlamento (ad esempio sul federalismo)? Quante volte Veltroni ha tuonato contro un qualsiasi straccio d'accordo con l'odiata sinistra? Non lo so quanta voglia ci sia di contrattare una "soluzione repubblicana". Mi sa che non ce ne sia molta. in fondo, il fatto che Berlusconi cada sulle marchette di Ruby e non sulle mozioni parlamentari di sfiducia, dimostra proprio che il potere si scioglie là dove sono i suoi punti deboli: ossia, non sulla volontà dei democratici (veri o presunti) decisa a contrastare le pulsioni antidemocratiche del berlusconismo, ma sulla impossibilità di quest'ultimo di contrastare le propri pulsioni sessuali. Non è il progetto politico del re il suo punto debole, ma il corpo del re. Il che la dice tutta sullo stato attuale dell'opposizione italiana. Ma forse sono eccessivamente pessimista. Mi auguro di esserlo. se riesci a convincermi del contrario, non mi fai un dispiacereAlberto Cacopardohttps://www.blogger.com/profile/06155588205110802397noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-25269676869765293.post-71625619205839316812011-02-01T23:41:27.371+01:002011-02-01T23:41:27.371+01:00Caro Angelo,
Sono d'accordo che il berlusconis...Caro Angelo,<br />Sono d'accordo che il berlusconismo abbia fatto guai in profondità, anche perché si è sposato col neoliberismo, che si era sposato anche con l'altra parte. In un certo senso è vero che, come era scritto nelle Dieci Tesi e come dice Flores d'Arcais, il berlusconismo non è un totalitarismo. Ma in un altro senso invece lo è: c'è tutta una concezione della vita che si è radicata in molti ambienti. Ma quello che sostengo è che questa non è mai stata, in realtà, maggioritaria. E' stata, semmai, egemone. Ma non essendo diventata nemmeno lontanamente plebiscitaria, come fu col fascismo e col nazismo, non potrà prevalere a lungo. Donde il mio sostanziale ottimismo.<br />Quanto a Bersani, non ho detto che abbia capito tutto, sarebbe un miracolo. Dico che ha capito che ci vuole questa coalizione, non che abbia capito come farla. Ma mi sembra che proprio in queste ore ci si stia avvicinando alla strada giusta. D'Alema, con l'intervista del 30 gennaio, si sarebbe messo sulla buona via, se avesse fatto a meno di condire il discorso con la peregrinissima proposta del referendum sul presidenzialismo e altre spezie mal assortite. E poi non so se hai visto la proposta di La Valle e Ferraioli, tutt'altra pasta d'uomini, che si muovono sullo stesso percorso, anche se con qualche condimento scricchiolante pure loro. Se ci aggiungi le risposte di Fini e di Casini, vedi che si è aperta una partita, in cui gli obiettivi diventano sempre più chiari.<br />Non è detto che questa coalizione debba essere un governo, anzi. Dev'essere una coalizione elettorale. Fra forze dichiaratamente eterogenee, che non intendono governare insieme, ma ridefinire insieme le regole del gioco. Naturalmente anche questo non è facile. Ma non è impossibile, o almeno così, a mio parere, bisogna sperare.<br />Bah, intanto vediamo se cade Mubarak, che sarebbe tanto bello.Alberto Cacopardohttps://www.blogger.com/profile/06155588205110802397noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-25269676869765293.post-21349673728968116412011-02-01T23:35:34.235+01:002011-02-01T23:35:34.235+01:00Da Angelo Baracca:
Le tue considerazioni sono come...Da Angelo Baracca:<br />Le tue considerazioni sono come sempre acute e interessanti, anche se mi sento meno ottimista di te sullo stato e le prospettive di questo paese. Da un lato mi riferisco ad esempio al rapporto del CENSIS, che sicuramente conosci, e che mi sembra rispecchiare il degrado umano e sociale del paese. E in questo quadro temo che il berlusconismo abbia fatto guai in profondità difficili da risolvere e superare nel breve periodo. Naturalmente spero di sbagliare. Ma anche sugli obiettivo che proponi per un governo di coalizione (scusami il termine generico) non vedo sinceramente nelle forze politiche una tale chiarezza di obiettivi. Dici che Bersani l'ha capito: ma se non riesce a tenere insieme nemmeno il suo partito! Insomma, non la vedo molto chiara. Scusami se non mi dilungo di più, un abbraccio.Alberto Cacopardohttps://www.blogger.com/profile/06155588205110802397noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-25269676869765293.post-19041835478951809702011-02-01T23:33:28.540+01:002011-02-01T23:33:28.540+01:00Da Pau Rizzo:
L'incubo non è finito, temo sia ...Da Pau Rizzo:<br />L'incubo non è finito, temo sia solo all'inizioAlberto Cacopardohttps://www.blogger.com/profile/06155588205110802397noreply@blogger.com