tag:blogger.com,1999:blog-25269676869765293.post7695566632851840719..comments2022-03-25T14:20:47.910+01:00Comments on Politics, poetry and peace - Alberto Cacopardo: Guerra in Libia: per una ragionevole posizione pacifista.Alberto Cacopardohttp://www.blogger.com/profile/06155588205110802397noreply@blogger.comBlogger2125tag:blogger.com,1999:blog-25269676869765293.post-18669356871942036272011-03-26T18:59:10.845+01:002011-03-26T18:59:10.845+01:00I popoli si autodeterminano.I popoli si autodeterminano.Antonino Petruccinoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-25269676869765293.post-65949816640074843032011-03-21T11:10:46.266+01:002011-03-21T11:10:46.266+01:00Se la parte VII del trattato dello statuto dell...Se la parte VII del trattato dello statuto dell'ONU prevede che gli eventuali interventi armati debbano essere affidati ad una forza internazionale sotto comando ONU non viene mai applicata, se è vero che il Consiglio di sicurezza può alla fine decidere come crede ed inoltre il potere di veto è ancora in mano alle potenze vincitrici della seconda guerra mondiale , allora occorre dire a chiare lettere che , tuttora, l'ONU è soltanto una copertura alle grandi potenze ,bisogna essere chiari con la gente . Non solo.Il punto 1 della delibera 1973 parla di cessate il fuoco , al punto 2 di iniziativa diplomatica su incarico del segretario dell'ONU ma non si dice chiaramente che prima si dovevano rispettare questi due punti e soltanto dopo ricorrere all'intervento per la no fly zone . In questo modo la Francia , utilizzando il punto 4 , ha potuto attaccare la Libia senza dover rendere conto a nessuno .<br /> L'ONU è una copertura e per di più Francia e di seguito Inghilterra,USA e Italia agiscono al di là del mandato ONU.<br /> Perciò occorre chiedere fermamente al governo italiano di bloccare, come previsto dalla risoluzione, l'intervento militare e chiedere di aprire una trattativa ,chiudendo al momento l'utilizzo delle basi militari .non ci sono a mio avviso altre posizioni possibili se si vuole arrivare ad una soluzione politica della crisi libica .La posizione di Napolitano e della sinistra è da condannare e Berlusconi ha il dovere di prendere una posizione senza nascondersi dietro il presidente della repubblica.Disponibile ad ogni iniziativa, per il blog pennabiro.it cordiali saluti Iglis RestaniAnonymousnoreply@blogger.com